Paliano è uno dei 91 comuni della Ciociaria appartenente alla provincia di Frosinone, conosciuto per essere stato dominato dalla famiglia Colonna e per il carcere di massima sicurezza che è ospitato tra le mura di quella che una volta era la Fortezza Colonna.

 

Ma Paliano offre molto di più:
monumenti sconosciuti anche dagli stessi residenti e in alcuni casi addirittura abbandonati;
risorse naturali e paesaggistiche di grande valore e una tradizione gastronomica di lungo corso.

 

La località ha una posizione geografica strategica, situata tra Roma e Napoli, che ha permesso a Paliano di essere un importante centro sin dal Medioevo.


PalianoTurismo: disegno dell'antica Paliano

 

Cenni Storici

Il territorio palianese, situato tra la Ciociaria storica e la Campagna romana su una collina, vede attribuito l’origine del suo nome a molte ipotesi, tra cui la gens Pollia, una tribù romana che aveva qui dei possedimenti oppure dalla parola paglia, poiché era un paese con i tetti di paglia, Palearum o Pallianum, quindi Paliano.

 

Testimonianze di insediamenti sul territorio sono datate dalla presenza di un cimitero cristiano del IV sec. d.C rinvenuto in località San Quirico.

Nel 1232 Gregorio IX occupò e fortificò il paese e nel 1234 incluse Paliano tra le Castellanie della Chiesa per difendere i territori meridionali dello Stato Pontificio.

Si succedettero molti castellani, sempre alle dipendenze della Chiesa.

 

Nel 1378 la cittadina fu ceduta a famiglie feudali, prima tra tutte i Conti di Segni e successivamente nel 1425 con l’elezione di Papa Martino V Colonna fu Paliano dall'altoconcessa ai nipoti di questi, divenendo un centro della potente famiglia Colonna.

Forti dissidi familiari tra Ascanio e suo figlio Marcantonio, portarono quest’ultimo ad attaccare il feudo paterno, occupando Paliano.

 

Paliano, fedele al principe Filippo III Colonna, nel 1799 fu assediata e saccheggiata dalle truppe Napoleoniche che demolirono la fortezza, bruciarono gli archivi, tolsero lapidi e stemmi appartenenti ai Colonna e al papato.

 

Nel 1815 il paese fu riannesso allo Stato Pontificio e nel 1816 i Colonna rinunciarono ai privilegi e alla giurisdizione feudale che avevano da circa 300 anni sulla città.

Nel 1844 la fortezza fu donata a Papa Gregorio XVI, che la adibì a carcere.

 

Nel 1926 Paliano fu inserita nel circondario di Frosinone; durante la Seconda Guerra Mondiale il paese subì bombardamenti e razzie, al termine dei quali la vita politica, economica e sociale riprese lentamente.